Concorso di idee per giovani under-35

Il Concorso, promosso dal progetto Sport&Oltre e rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, ha raccolto idee progettuali sul tema dello sport, con particolare focus sui temi dello sviluppo locale, dell’inclusività, dell’accessibilità e della promozione del valore sociale dello sport. Il Concorso ha messo in palio 1.000 euro come incentivo alla start-up, per la migliore proposta emersa da ciascuna provincia partner del progetto. 

La fase di selezione delle proposte si è conclusa nel febbraio 2021, con dieci proposte ammesse a un percorso di formazione comune e di mentoring , svoltosi in modalità webinar, con esperti di finanziamenti, come primo orientamento sulla percorribilità di ciascuna proposta progettuale, volto ad approfondire le eventuali opportunità di finanziamento.

In particolare il mentoring si è focalizzato sulla concretizzazione delle idee progettuali, attraverso incontri dedicati a ciascuna proposta, e ha permesso ai dieci proponenti di riformulare la propria proposta progettuale e sviluppare un budget, indicando i possibili strumenti individuati per finanziare la propria idea e realizzarla.

Al termine di questo percorso di formazione, sono state selezionate le quattro proposte più complete e aderenti agli obiettivi del progetto, tenendo anche in considerazione la crescita di ciascuna proposta e la qualità del lavoro svolto con gli esperti formatori.

Sebbene solo quattro proposte riceveranno il premio finale, occorre sottolineare la qualità del lavoro svolto da ciascun giovane progettista lungo tutto l’arco del Concorso di idee: auguriamo loro di mettere in pratica le proprie proposte e proseguire il cammino intrapreso, a beneficio del territorio piemontese!

#ConosciamoCheer&Dance

L’idea proposta da Silvia Zanolo, Martina Monti, Valentina Nobile, Silvia Genero della provincia di Vercelli si intitola “#ConosciamoCheer&Dance”. Si tratta dell’inclusione nella disciplina del cheerleading, del cheerdance e della danza di atleti diversamente abili .

Il ParaCheer incorpora la maggior parte degli elementi del cheerleading adattati alla disabilità dei soggetti partecipanti. Le squadre possono essere “tradizionali”, il che significa che tutti gli atleti della stessa hanno una disabilità oppure “unificate”, gruppi integrati di disabili e normodotati. La filosofia di questo progetto si basa sul concetto di “pratica sportiva normalizzata” nella ferma convinzione che lo sport migliora la qualità della vita ed è in grado di esaltare le capacità individuali, se praticato in forma compiuta, cioè secondo le regole che gli sono proprie.

A spasso…
che spasso!

La proposta di Eleonora Mello Grand “A spasso, che spasso!” si concentra sulla promozione della camminata e dell’escursionismo, in quanto attività sportive portatrici di grandi benefici per la salute e ottime per la prevenzione da malattie cardiovascolari, obesità, diabete, ipertensione e osteoporosi, valorizzando al contempo il territorio della provincia di Biella, ricco di sentieri nel bosco, in montagna, paesini suggestivi, panorami mozzafiato. Valorizzare la camminata significa rimarcarne l’importanza non solo per il benessere della persona, ma anche sottolineare l’aspetto ludico e di aggregazione sociale che può generare, oltre all’aspetto non meno importante legato al vivere il proprio territorio, costruendo relazioni, promuovendo buone abitudini a costo zero , particolarità più che rilevante in questo momento di profonda crisi economica legata alle conseguenze del Covid-19.

BenEssere

Il progetto “BenEssere”, proposto da Sharon Costa , si propone di contrastare la sedentarietà che spesso interessa i bambini, acuita dai periodi di lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19, proponendo occasioni di socializzazione che possano favorire l’inclusione, il rispetto per il diverso e la consapevolezza in ambito ambientale, unendo sport, benessere e natura. Il progetto si concentra su movimento e benessere fisico, promosso attraverso attività programmate con cadenza bimestrale presso aree verdi e parchi del biellese, che prevedono l’avvicinamento a diversi sport, e nell’organizzazione, una volta al mese, di una gita nel territorio biellese, fornendo un’opportunità di socializzazione, condivisione e scoperta del bello, con l’aiuto di una guida.

VINCITORE PER LA PROVINCIA DI VERCELLI

Circuito podistico con percorso fitness

L’idea progettuale “Circuito podistico con percorso fitness” proposta da Riccardo Nicola , intende realizzare, nella frazione Bornate di Serravalle Sesia, un circuito ad anello illuminato di circa 1 km su sterrato, per permettere ai molti sportivi della zona un posto sicuro e adeguato a svolgere attività fisica all’aria aperta . Lungo il percorso si prevede di realizzare otto postazioni fisse per svolgere esercizi di tonificazione sia a corpo libero sia con attrezzi. Ogni postazione prevede un attrezzo diverso e un cartello con la spiegazione degli esercizi proposti; inoltre è prevista l’installazione di una panchina e dei cestini per la raccolta differenziata ad ogni stazione. Un’app dedicata permetterà la fruizione corretta delle stazioni, nonché l’accesso a esercizi e programmi di allenamento.

Favoleggiando nel mondo dello sport

Il progetto “Favoleggiando nel mondo dello sport”, ideato da Sara Bressan di Novara, è rivolto ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e parte dalla consapevolezza che, soprattutto nei primi anni scolastici, il programma d’istruzione non prevede ore apposite per Io svolgimento di nessun tipo di attività motoria che non siano inerenti al gioco libero. Il progetto parte dall’idea che sia necessario tenere presente l’età dei bambini a cui ci si rivolge e tutte le difficoltà che essa porta con sé. I bambini della scuola dell’infanzia hanno, infatti, bisogno di un percorso legato a qualcosa di reale o a qualcosa di noto; per questo è stato scelto il tema delle favole o dei cartoni .

Impianto indoor multifunzionale

L’idea proposta da Silvia Nicola intende realizzare un impianto indoor multifunzionale nella zona della Valsesia e nelle zone limitrofe, dato che non sono presenti strutture simili. Il progetto prevede il recupero di capannoni industriali, aree dismesse o non più utilizzate, con l’obiettivo di riqualificare queste aree per evitare il loro abbandono e degrado. Gli edifici e tutta l’area verrebbero recuperati e resi più sicuri diventando luoghi di aggregazione e socializzazione.

VINCITORE PER LA PROVINCIA DI BIELLA

L’attività fisica a un passo da casa

Il progetto proposto da Davide Gamba  e Gaia Frassati consiste nella realizzazione di un percorso, innovativo per il territorio biellese, accessibile anche a fasce d’età che solitamente non svolgono attività sportiva , quali la terza età e le persone con disabilità. In particolare si tratta del disegno e della costituzione di un “percorso vita”, frequentabile da un qualsiasi soggetto interessato a svolgere attività fisica, fondamentale per il mantenimento della salute e del benessere personale, per la riduzione di tutte quelle patologie legate a problemi di scarsa mobilità, nonché per contrastare la sempre più diffusa sedentarietà, anche a causa dell’attuale difficile periodo di pandemia. Un ulteriore obiettivo consiste nell’utilizzare lo sport come veicolo per la riqualificazione delle periferie e come alternativa all’occupazione del tempo libero.

VINCITORE PER LA PROVINCIA DI NOVARA

Lago Maggiore Calisthenics

Secondo Gabriele Iacchini , ideatore del progetto “Lago Maggiore Calisthenics”, la possibilità di eseguire attività fisica in uno spazio aperto e naturale unisce tutti quei benefici, ormai noti, degli allenamenti “contro resistenza” a quelli di un’esposizione alla luce solare nonché ad un ambiente areato e pulito, oltre alla sensibilizzazione verso le tematiche ambientali e sociali. Collegare in maniera sapiente questi due elementi – allenamento e natura – può essere un interessante modo di valorizzare lo sport in una realtà provinciale come quella lacustre di Arona (NO). Un percorso o una zona per allenamento a corpo libero, o Calisthenics, potrebbe inoltre contribuire a riqualificare spazi verdi dismessi, così da dare una nuova accezione culturale e sociale a determinate aree dei paesi , oltre che a creare intorno una comunità di persone attive, in salute ed educate al concetto di spazi collettivi .

vincitore per la Provincia di Asti

Lo sport oltre ogni barriera

L’idea progettuale, proposta da Matteo Campagnoli , ha come scopo la promozione, nel territorio astigiano, dei valori e benefici che lo sport, e in particolare la pallacanestro, trasmettono. L’idea si concentra sul potere attrattivo che lo sport possiede per un territorio , capace di generare inclusione, sia tra gli atleti che tra gli appassionati, attraverso le emozioni e i sentimenti che suscita, ma anche per i valori che promuove , quali competizione, spirito di squadra e teambuilding. La proposta intende coinvolgere, oltre alla Scuola Basket di Asti, diversi enti pubblici, organizzazioni, associazioni ed enti di formazione del territorio, con l’obiettivo di raggiungere un forte impatto sulla comunità astigiana.

Nonni in campo

La proposta “Nonni in campo”, ideata da Alessandra Bongiovanni e Stefano Formaggio, si basa sugli allarmanti dati ISTAT riguardo alla sedentarietà degli italiani e intende lavorare sulla diffusione dell’idea stessa di attività fisica in tutte le fasce di età, più che sul rafforzamento della pratica sportiva. In particolare il progetto si concentra su quelle persone che tendenzialmente vengono tralasciate quando si parla di sport, gli over 65, creando una collaborazione tra I’ASD Pro Vercelli Rugby e le Residenze Sanitarie Assistenziali.